Al via formalmente il Polo universitario di Olbia: una nascita sancita dagli atti siglati il mese scorso dalla Regione e confermata dalla giunta Solinas con una delibera che assegna a UniOlbia 6milioni e mezzo di euro. Non sarà un ateneo autonomo, ma sarà sempre più grande e autonoma da Sassari.

“UniOlbia è una personalità giuridica, per la città e il territorio è un giorno storico – afferma il sindaco, Settimo Nizzi – Il finanziamento per realizzare la sede di corso Umberto, nell’ex Upim, conclude l’iter avviato nel 2016 col nostro arrivo alla guida della città. Vorremmo essere ricordati per la forte spinta che abbiamo voluto dare alla crescita culturale della città – prosegue – Abbiamo creato le condizioni perché il polo universitario abbia basi solide anche grazie all’accordo con l’Università di Sassari – riferisce il sindaco – si sono costituiti gli organi amministrativi universitari e ora è finito l’iter di riconoscimento della figura giuridica da parte della Regione”.

UniOlbia si insedierà in cinque punti della città. Acquisita dal Comune di Olbia tramite la società in house per 1 milione e 125mila euro, l’ex Upim sarà l’epicentro del polo universitario olbiese. Segreteria e uffici amministrativi andranno in via Porto Romano, all’Expo. Resteranno operativi gli universitari dell’aeroporto “Costa Smeralda”, che ospitano Economia del turismo. Altri spazi sorgeranno nella zona industriale, dove “avranno sede i corsi di laurea di biologia marina e di gestione ambientale costiera”, spiega ancora Nizzi.

“Un punto certamente qualificante del progetto è la crescita e la diversificazione dell’offerta formativa”, afferma il primo cittadino. Oltre agli studi su ambiente e sostenibilità in ambito costiero, è prevista l’attivazione di una laurea magistrale in “Economia e management del turismo”, interamente in inglese. Ma la novità assoluta è l’attivazione di un corso in Scienze infermieristiche, cui sono stati già assegnati 50 posti a numero chiuso.