Milioni di cavallette hanno invaso la Sardegna centrale. Ormai non si contano i danni nei mesi di maggio e giugno che sono stati in perdita per le aziende che si trovano nel perimetro di circa 13 mila ettari vocati perlopiù al pascolo e alle colture foraggere e serviti dalle infrastrutture del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale: Una distruzione silenziosa dei raccolti per gli agricoltori e allevatori della Media Valle del Tirso, fino all’alto Goceano.

“Chiediamo l’istituzione immediata di una cabina di regia per fare in modo che il problema cavallette venga affrontato con azioni di prevenzione – è l’appello lanciato dal presidente del Consorzio Ambrogio Guiso alla Regione – Ci mettiamo a disposizione per una collaborazione che vada a servizio dei territori serviti dall’ente”.