Un nostro connazionale, Daniele Ferrari, un imprenditore 52enne residente da anni in Namibia, è stato brutalmente ammazzato da due sconosciuti mentre stava portando a passeggio i suoi cani lungo l’Avis Dam di Windhoeck, luogo incantevole, specie al tramonto. Molti residenti della capitale namibiana scelgono questa meta per lasciare correre senza guinzaglio i loro amati amici a quattro zampe all’imbrunire”. Lo annuncia Africa ExPress.  

“Il portavoce della polizia locale, Kauna Shikwambi, si è detto convinto che il delitto si è consumato mentre veniva rapinato. Ferrari, originario di Castione della Presolana in provincia di Bergamo, è stato attaccato da due sconosciuti, che gli hanno inferto diverse ferite con un coltello, ma fatale è stata la profonda lacerazione provocatagli alla fronte con un machete. Il fatto è accaduto alle 18.30 di martedì e, secondo quanto riportato da Shikwambi, sono stati feriti anche due testimoni, intervenuti per soccorrere Ferrari. I due sono stati trasporti in ospedale, le loro condizioni sono stabili.
I due sfortunati soccorritori hanno precisato che il nostro connazionali è stato attaccato da due persone che indossavano maglioni neri, fuggiti a piedi dopo aver portato via il cellulare Samsung al Ferrari”.

“Le indagini delle forze dell’ordine sono in corso e il portavoce ha chiesto la massima collaborazione alla popolazione per poter individuare i due criminali. La Namibia è ricchissima di diamanti, che vengono estratti dalla NAMDEB Diamond Corp., una joint-venture tra il governo, l’Anglo American Plc (AAL) e la De Beers, la più grande compagnia di diamanti al mondo. E’ il quinto produttore di uranio. Ha molte miniere di zinco e oro, ma la caduta dei prezzi delle materie prime ha frenato severamente la crescita del Paese da ben due anni e Bank of Namibia prevede un terzo anno di forte recessione. Qualche mese fa il Paese è stato inoltre colpito da grave siccità in diverse aree, con un impatto su una popolazione di 500mila persone, praticamente un quarto degli abitanti”.