Torna nell’Oristanese, nonostante l’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo, il festival Dromos, per il quale si è puntato su un cartellone che spazia su più latitudini e generi, con la musica a fare da attrattore, nel rispetto delle norme anti Covid.

La 22/a edizione avrà inizio l’1 e andrà avanti fino al 9 agosto – con una “appendice” l’11 e il 22 – tra Oristano, Cabras, Bauladu, Mogoro e San Giovanni di Sinis ma anche Ortueri nel Nuorese. Tra i protagonisti del versante musicale Tosca (il 9 agosto a Cabras), Michael League e Bill Laurence (il 2 a Mogoro), i C’mon Tigre (il 7 a San Giovanni di Sinis), il Giornale di Bordo di Antonello Salis, Paolo Angeli, Gavino Murgia e Hamid Drake (l’8 a San Giovanni), l’Acoustic Duo di Dennis Greaves & Mark Feltham (il primo agosto a Ortueri), Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite con il loro progetto “Parientes”(il 5 a Oristano), mentre la scena sarda è rappresentata da mumucs, Marino De Rosas, Maudits, Matteo Leone e Aranzolu Project.

In programma anche due conferenze-spettacolo di Valerio Corzani (il 3 e il 4 a Oristano) e, “in appendice” al festival, due momenti teatrali, con Beppe Severgnini nella “messinscena musicale” del suo libro “Diario sentimentale di un giornalista”, e con Lella Costa che interpreta il monologo scritto da Franca Valeri “La vedova Socrate” (a San Giovanni di Sinis, rispettivamente l’11 e il 22 agosto). Le arti visive trovano spazio con la mostra “virtuale” che condivide il titolo con questa edizione del festival, “Tentazioni a distanza”. In programma anche una serie di appuntamenti e incontri con artisti e altri ospiti proposti attraverso la collaborazione con Pitticcu, la “festa dell’immaginario” che ha raccolto consensi, lo scorso ottobre nella Città di Eleonora, con la sua originale proposta di eventi culturali.