Dovrà comparire davanti ai giudici della Corte d’Assise di Cagliari il 12 ottobre per rispondere dell’omicidio dell’88enne Adolfo Musini, trovato morto il 2 giugno dello scorso anno nella sua casa a Cagliari.

Eugenio Corona, 40 anni, è stato rinviato a giudizio oggi dalla Gup del Tribunale Alessandra Tedde. Secondo l’accusa, in aula con il pm Guido Pani, all’origine del delitto ci sarebbe un tentativo di rapina. E sempre una rapina sarebbe anche all’origine di un ferimento di un altro residente nel quartiere San Michele, per il quale Corona – difeso dall’avvocato Teresa Camoglio – deve rispondere anche di tentato omicidio. L’omicidio era avvenuto in piazza Valsassina a Cagliari e, nel giro di poche ore, i carabinieri avevano preso la pista delle rapine in appartamento.

Il cadavere del pensionato era stato scopert dai vigili del fuoco, chiamati da un amico dell’88enne che non riusciva a mettersi in contatto con lui. Una volta in casa hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo. Il giudice ha rigettato l’eccezione di costituzionalità dell’avvocata Camoglio, che non ha potuto accedere al rito abbreviato per via delle aggravanti contestate dal pm: una nuova norma, entrata in vigore lo scorso anno, obbliga al dibattimento in Assise tutti i reati che possono prevedere come pena finale l’ergastolo.