Il Gruppo operativo “Ogliastra svegliati” ha raccolto ben 14mila firme nei 23 paesi dell’Ogliastra per il diritto alla salute e sono state consegnate all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu. Alla richiesta ha aderito anche il sindaco di Baunei e il consigliere regionale Pd Salvatore Corrias, con il presidente della conferenza socio sanitaria dell’Ogliastra e il sindaco di Lanusei Davide Burchi.

Cosa chiedono i firmatari? Che vengano risolte le condizioni “disastrose” in cui versa la sanità pubblica nel territorio e che venga rispettato l’art. 32 della Costituzione per il diritto alla salute. Il documento si riferisce in particolare all’ospedale di Lanusei i cui reparti – secondo i promotori dell’iniziativa – sono stati via via “depotenziati negli ultimi anni”, nonostante le continue manifestazioni di protesta degli ogliastrini.

“Chiediamo più attenzione per il nostro territorio affinché la giunta regionale, si attivi d’ora in avanti non solo per la tutela della Sanità, ma anche della giustizia e per il miglioramento delle comunicazioni sia stradali che portuali – si legge nel documento che sarà inviato anche ad altri assessorati regionali – E’ urgente interrompere il continuo e deplorevole abbandono di questa terra da parte dei nostri giovani. Confidiamo nell’impegno massimo delle istituzioni preposte e ci auguriamo di poter assistere a un cambiamento radicale dell’attuale situazione. Aspettiamo fatti basta con le parole”.