Il parere finanziario della riforma sanitaria, ossia il ritorno alle vecchie 8 Asl con personalità giuridica, è stato approvato dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale. Adesso il disegno di legge della Giunta regionale della Sardegna tornerà in commissione Sanità per essere approvato in via definitiva, ma dopo il parere del Consiglio delle Autonomie locali.

Essendo stata trasmessa il 17 luglio al Cal, che ha 15 giorni di tempo per dare parere, la scadenza sarà quindi l’1 agosto. Il presidente della sesta Domenico Gallus (Udc) spera di portare in Aula il ddl giovedì 6 o venerdì 7 agosto. Sempre che l’opposizione non chiederà dieci giorni per la relazione di minoranza. Se così fosse, il testo approderebbe lunedì 10 agosto e i lavori proseguirebbero a oltranza fino a venerdì 14.

Tra i commissari dell’opposizione, Massimo Zedda (Progressisti) ha invitato a un ripensamento perché “l’emergenza non è ancora finita”. Cesare Moriconi (Pd) parla di “incertezza in ordine ai costi di questa riforma. E lo dico senza giudizi di valore sul testo”. Dello stesso parere anche Eugenio Lai (LeU), che ha detto: “Non vedo risparmi in questa proposte di legge ma solo un aumento dei costi”.