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Il governo di Varsavia darà il via, lunedì 27 luglio, al processo di disdetta della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul): ne ha dato annuncio il ministro guardasigilli Zbigniew Ziobro.

Ziobro ha sottolineato in una conferenza stampa come, secondo lui, la Convenzione, nata nel 2011 e firmata dalla Polonia nel 2012, contenga “concetti ideologici” non condivisi dall’attuale esecutivo polacco, fra cui quello sul sesso “socio-culturale” in opposizione al sesso “biologico”.

Ziobro ha assicurato che la legge polacca in vigore tutela “in modo esemplare” i diritti delle donne e risponde cosi a tutte le esigenze imposte dalla Convenzione di Istanbul. Ieri contro la decisione del governo si erano svolta a Varsavia e in oltre 20 città del paese le manifestazioni delle donne polacche convinte che la decisione dell’esecutivo inciderà negativamente sulla situazione della donne sopratutto in famiglia.