Giornata chiave sul fronte delle riforme della sanità e degli enti locali. In commissione Autonomia del Consiglio regionale sono iniziate le audizioni dei sindaci che chiedono l’istituzione della provincia del Medio Campidano e di quelli che fanno istanza per essere incorporati nella Città Metropolitana di Cagliari. Il parlamentino presieduto da Pierluigi Saiu ha in carico il testo unificato che porterà il numero delle province a sei e quello delle Città Metropolitane a due.

Al netto degli emendamenti presentati, quando il provvedimento avrà il via libera definitivo, la cartina geopolitica dovrebbe essere così divisa: Città Metropolitana di Sassari, Gallura, Nuoro, Oristano, Ogliastra, Medio Campidano, Sulcis e Città Metropolitana di Cagliari. La prima commissione deve ancora iniziare il lavoro di scrematura degli emendamenti (950 in tutto, 820 presentati dal dem Roberto Deriu) e l’esame degli articoli. Approvato il testo, bisognerà attendere il parere del Consiglio delle Autonomie locali che ha 15 giorni per formularlo e, se richiesti, i dieci giorni necessari all’opposizione per stilare la relazione di minoranza. Le probabilità che l’articolato approdi in Aula prima di Ferragosto sono pochissime. Prioritaria, invece, la riforma sanitaria che ripristina le 8 Asl con personalità giuridica, già avanti nell’iter di approvazione e quindi prossima a entrare tra i banchi del Consiglio. Alcuni nodi restano da sciogliere, tutti interni alla maggioranza.

In particolare quello sull’accorpamento degli ospedali oncologico e microcitemico di Cagliari – attualmente nell’orbita del Brotzu – all’Azienda Universitaria e alla Asl 8. Una soluzione chiesta dall’Udc, mentre i Riformatori premono per lasciare le cose come stanno perché funzionano bene. Anche di questo discuteranno questo pomeriggio alle 15 a Villa Devoto il governatore Christian Solinas, i capigruppo di maggioranza, i consiglieri della commissione Sanità e il suo presidente Domenico Gallus. Sempre a Villa Devoto, è in corso un vertice tra Solinas con il coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili, i tre assessori e i consiglieri del Carroccio. Riunione chiesta dal deputato di Erba per fare il punto sull’attuazione del programma.