Sono le 8 di stamani e come al solito sulle mail dei giornalisti che si svegliano presto compare la solita tripla targata Giulio Calvisi. Ci si aspetta di leggere una comunicazione dello Stato Maggiore della Difesa, una notizia sulle bonifiche di Capo Teulada o su Decimomannu, magari anche su Perdas o Capo Frasca. Ebbene, oggi la sorpresa è la notizia su una strada, la Sassari-Alghero.

Il titolo è: “Calvisi: sbloccata la strada Sassari-Alghero in Consiglio dei Ministri. Finalmente sarà completata la strada a quattro corsie”.

“Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha sbloccato, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, il completamento della strada Sassari – Alghero, infrastruttura fondamentale per la viabilità nel nord della Sardegna. E’ una decisione importante che consentirà di completare la realizzazione dell’opera che collegherà agevolmente l’aeroporto di Alghero, il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Olbia.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi. La curiosità non è tanto nella notizia, quanto nella carta intestata: “Ministero della Difesa” e sotto “Sottosegretario di Stato alla Difesa”.

Non avevamo ancora capito, scusateci, che la Difesa si occupasse anche di strade e di lavori pubblici, ma poi ci abbiamo riflettuto e ci siamo arrivati, bontà nostra. Certo capiamo l’importanza della notizia per il nordovest della Sardegna, ribadita prontamente da Mario Bruno alle 8,53 con un’altra nota densa di particolari che fanno trasparire una proficua concertazione nella comunicazione istituzionale tra il Ministero della Difesa e l’opposizione al comune di Alghero, ma restiamo perplessi sull’opportunità di Calvisi di usare l’addetto stampa del Ministero per una comunicazione politica che con il suo ruolo ha ben poco a che fare. Ma forse il solerte sottosegretario intendeva rimarcare che i mezzi dell’Esercito potranno andare da Sassari ad Alghero con più celerità e sicurezza.