Christian Solinas, il Governatore sardista scarica, con forte ritardo, il suo assessore al Turismo Gianni Chessa.

Sembra esser questa l’interpretazione “autentica”, parola usata spesso da questa maggioranza, dell’intervista rilasciata dal Governatore alla Nuova Sardegna in merito al progetto Tursport, finanziato con 5.7 milioni di euro approvati all’interno della legge “Salva Imprese” e che ha visto una parte della maggioranza assente o astenuta durante quella seduta dell’aula.

Questo perché i consiglieri leghisti non hanno apprezzato l’inserimento all’ultimo di questo provvedimento durante la discussione in Consiglio Regionale lo scorso 16 luglio.

“Quella misura è stata approvata dal Consiglio regionale in virtù di un emendamento presentato in aula che ha modificato il testo proposto dalla Giunta. Testo nel quale quel progetto non era previsto”, queste le chiarissime parole di Solinas che aggiunge:  “Mi riservo di verificare con attenzione la vicenda in ogni suo aspetto”.

La presa di posizione di Solinas si inserisce nel momento più difficile per l’Assessore Chessa, che proprio ieri è stato anche “diffidato” dal Coni nell’utilizzo del nome per gli eventi promossi da Tursport.

“Ribadiamo la nostra totale estraneità e qualsiasi coinvolgimento nella procedura di assegnazione di € 5.700.000,00 da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo alla Tursport Sardegna – scrivono i due rappresentanti del Coni – riteniamo che il luogo per programmare, sviluppare e concretizzare iniziative a favore dello Sport sia il Consiglio Regionale del CONI alla presenza di tutti i rappresentanti regionali delle FSN, DSA, EPS e AB”.

“Crediamo in conclusione che la garanzia ed il nome del Coni Sardegna sia stato speso per legittimare un’iniziativa assegnata con sistemi e procedure poco chiare”, scrivono Pinna ed Esu e diffidano l’Assessore Gianni Chessa a proseguire in tal senso.

Ma sul merito degli eventi messi in cantiere per il progetto del Comitato “Tursport” ci sono aspetti che destano perplessità, infatti se da una parte si dice che in “appena sette giorni, di organizzare sono stati organizzati ben cinque eventi” – così ha affermato Nuccorini durante la conferenza stampa – “Tra questi, la Brazilian Jiu-Jitsu summer week, in programma a Cagliari dal 16 al 20 settembre e la tappa italiana dei “Mondiali di biliardo 5 birilli“, a Calangianus dal 15 al 19 settembre 2021.

Su questi eventi sorgono le prime perplessità, infatti come riporta ilfattoquotidiano che ha sentito gli organizzatori del “Brazilian Jiu-Jitsu summer week”, i quali dicono: “Abbiamo iniziato a organizzare l’edizione 2020 quasi un anno fa , siamo stati contattati dalla TurSport pochi giorni prima del lockdown, erano interessati alla nostra iniziativa e abbiamo fornito loro diverso materiale. Dopo alcune interlocuzioni, non abbiamo avuto più notizie, tanto che non sapevamo né della conferenza stampa, né della pubblicazione della nostra brochure sul sito TurSport. Certo è che se dovesse arrivare un aiuto economico, visto che organizziamo tutto quasi in casa, sarebbe ben accetto”.

Per quello che riguarda la tappa del Mondiale di biliardo 5 birilli in programma a Calangianus nel 2021 era già ufficialmente in calendario dal 30 ottobre 2019, come riportato nel sito della Federazione, quindi non organizzata da Tursport.

Vicenda Tursport, il Coni smentisce l’assessore Chessa e prende le distanze dal progetto da 5,7 milioni di euro