“Non ci sta limite all’indecenza”. È questa l’estrema sintesi in un commento di Gianfranco Scalas, presidente di Fortza Paris (partito all’interno della coalizione di maggioranza di Solinas) in riferimento alla vicenda della Tursport.

“Quei 5,7 milioni di euro pubblici per la promozione regionale destinati alla Tursport sono una vergogna” commenta ancora Scalas. “Solinas dice che non lo sapeva e che è stata votata in Consiglio regionale dalla sua maggioranza”. E a chi chiede se forse sia Eugenio Zoffili (coordinatore regionale della Lega in Sardegna) la causa del problema, Scalas risponde così: “Pensi che le responsabilità siano di sue? Io credo che la Lega sia usata come un ottimo parafulmine”.

Il messaggio al vetriolo del presidente di Fortza Paris non è un caso isolato. Ai primi di giugno del 2020, infatti, Scalas aveva aspramente puntato il dito sul suo Presidente di Regione, criticandone le decisioni politiche e le strategie comunicative. Queste erano state le sue parole: “Lo status confusionale in circa due mesi ha prodotto passaporti, certificati, autocertificazioni, acquisti di test sierologici…anzi no. Poi test e poi il piano B. Con bonus seadas in omaggio previa dichiarazione”.

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