“Lo temevamo: dopo un anno passato a lamentarci per la scarsa produttività di Giunta e Consiglio regionale, alle prime azioni portate avanti dal centrodestra sono iniziati i rimpianti dei bei tempi in cui si limitavano a non fare niente”. L’attacco proviene dal consigliere regionale Francesco Agus, che attacca la qualità (oltre che la quantità) di leggi e provvedimenti messi in atto dalla Giunta del presidente Christian Solinas negli ultimi mesi.

E ne fa un elenco dettagliato: Ad esempio, la Legge ‘salvaimprese’ (L.r. 22/2020).

“È tutto fermo” scrive con una nota su Facebook. “Il Dl approvato dalla Giunta ad aprile e varato dal Consiglio nelle scorse settimane sino ad oggi ha prodotto solo polemiche legate ai milioni di euro concessi, senza bando né trasparenza, agli amici degli assessori. Intanto il Presidente e la sua Vice hanno derubricato lo stanziamento a Tursport a decisione unilaterale e solitaria dell’assessore al turismo. Vatti a fidare degli amici”.

Poi c’è “l’interpretazione autentica del Ppr (L.r. 21/2020).
Approvata a seguito di lunghe sedute notturne il 10 luglio, la norma interpretativa che avrebbe dovuto, con effetto retroattivo, eliminare la copianificazione sino ad ora ha incassato il diniego del Ministero dell’Ambiente: una relazione di 15 pagine redatta dai tecnici del Ministero la descrive come ‘gravemente illegittima’. E sono le parole più tenere usate per definirla”.

Credito alle imprese BEI (L.r. 20/2020). Annunciata ad Aprile, approvata in aula a Luglio, la misura che dovrebbe garantire il credito agevolato alle imprese ad oggi è ancora in attesa della delibera applicativa. Con calma, c’è tempo” continua Agus.

Un altro tasto dolente è la Sanità. “Da mesi si annuncia la ripresa delle attività di diagnosi e cura negli ospedali della Sardegna bloccate durante l’emergenza. E si parla delle misure per ridurre le liste d’attesa e per assumere nuovi medici.
Sarebbe bello, se fosse vero: si stanno preoccupando solo di approvare una legge per moltiplicare le Asl (e i relativi incarichi di vertice) mentre tutto il resto, come denunciano medici e pazienti, rimane al palo. Questione di priorità.

E ancora, la campagna antincendi. 
L”a legge che avrebbe dovuto applicare pro tempore il contratto regionale ai lavoratori di Forestas è stata impugnata dal Governo. La legge che avrebbe dovuto modificare il contratto dei dipendenti del Corpo forestale non ha avuto ad oggi alcun effetto. La gravità della situazione ha portato il personale del Corpo a proclamare uno sciopero il 7 agosto. Da settimane, conoscendo questi problemi, stiamo chiedendo di affrontare in commissione l’argomento. Purtroppo preferiscono parlare di nuove province, senza funzioni, senza personale e senza soldi”.

L’elenco continua con la Legge ‘salvachioschi’ (L.r. 3/2020).
“La norma che avrebbe dovuto permettere, anche in assenza di piano di utilizzo dei litorali, il mantenimento 12 mesi all’anno delle strutture amovibili sulla spiaggia, come ampiamente previsto, è stata impugnata. Allo stesso modo sono state impugnate tutte le norme proposte dall’Assessorato agli enti locali e urbanistica”.

“Legge sulla gestione della Poseidonia spiaggiata (L.r. 1/2020).
Anche questa norma è stata impugnata dal governo in quanto la materia ambientale è competenza esclusiva dello Stato”.

La più recente, quella sul rinvio delle elezioni amministrative 2020 (L.r. 13/2020).
“Come è possibile” si domanda Francesco Agus “sbagliare una legge che sancisce un semplice rinvio? Si può fare, si può fare. È complicato ma si può fare: prima di tutto non scegliendo la data già individuata a livello nazionale per il voto sul referendum e costringendo quindi i sardi ad andare due volte al voto in poche settimane aumentando la spesa pubblica di 9 milioni. E poi scrivendo in legge che si vota solo la domenica e poi convocando i comizi domenica e luendì, esponendo le stesse elezioni a ricorsi amministrativi”.

Il post del consigliere Francesco Agus