Pierfrancesco Favino, attore romano che ha riscosso grande successo tra pubblico e critica con le sue ultime interpretazioni cinematografiche di Craxi nel film Hammamet e di Buscetta in Il traditore, sta vivendo un anno d’oro per la sua carriera: ha infatti  ricevuto il premio “Volontè” alla 17/a edizione del festival “La valigia dell’attore”, che si è chiuso all’isola di La Maddalena, in Sardegna.

Si tratta di un riconoscimento che viene assegnato ogni anno ai migliori interpreti del cinema italiano ed è stato consegnato a Favino direttamente dalle mani della figlia di Volonté, Giovanna, ideatrice ed organizzatrice della manifestazione insieme a Fabio Canu.

“Sono felicissimo di questo premio perché, come un apprendista che guarda in una bottiglia il Maestro, ho sbobinato tutto lo sbobinale di Gian Maria Volonté e mi piacerebbe, in segno di continuità, dedicarlo ai miei capolavori presenti in sala, le mie figlie, che sono la cosa più bella che ho fatto finora”, ha dichiarato l’attore dopo avere ritirato l’ambita la barca a vela in rame ideata da Mario Bebbu e realizzata da Umberto Cervo.

La premiazione di Favino è stata il gran finale del festival maddalenino, che ha confermato la qualità della manifestazione strizzando un occhio alla produzione sarda, presente con tre diversi e significativi film (“L’ultimo pizzaiolo” di Sergio Naitza; “The man of trees” di Salvatore Manca e “L’Agnello” di Mario Piredda) e l’altro rivolto ai giovani con la proiezione di “L’Ultimo Piano” realizzato dagli allievi della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté.