Quarantacinque manifestanti contro le basi e le esercitazioni militari in Sardegna dovranno affrontare un’udienza preliminare presso il tribunale di Cagliari, con l’accusa di di terrorismo per aver organizzato manifestazioni (avvenute nel 2014, 2015, 2016 e 2017). Lo rende noto l’Associazione Libertade con un post su Facebook.

“Per la Procura distrettuale di Cagliari sarebbero colpevoli di terrorismo” per diverse manifestazioni “che si svolsero in maniera assolutamente pacifica e per aver organizzato campeggi definiti antimilitaristi, nei quali vengono svolte attività di informazione e approfondimento del tema. Ribadiamo la nostra piena solidarietà verso tutti gli indagati e la piena complicità nelle lotte che portano avanti per liberare la nostra terra da questo fardello di morte e sottosviluppo”, scrive l’Associazione.

“Libertade sarà sempre pronta a portare sostegno a chi venga colpito da questo genere di provvedimenti repressivi, nelle forme e nei modi che riterranno opportuni gli interessati”.

Il post dell’Associazione Libertade su Facebook