Scontri tra ultras del Melfi e del Rionero dove morì un tifoso: 16 misure cautelari

Sono 16 le misure cautelari eseguite dagli agenti della Squadra mobile e della Digos di Potenza per l’indagine ”Last supporters”.

L’operazione di stamattina chiude il cerchio sull’aggressione ai tifosi del Melfi da parte di quelli del Rionero avvenuti lo scorso 19 gennaio e nei quali perse la vita un tifoso rionerese.

In quell’occasione vennero arrestate 26 persone nell’immediatezza dei fatti. Successivamente, attraverso l’acquisizione di campioni biologici, prove digitali, intercettazioni telefoniche e monitoraggio della zona dove erano avvenuti i fatti, i poliziotti sono riusciti a risalire agli indagati odierni.

I tifosi del Rionero avevano premeditato l’aggressione ai tifosi del Melfi, e le intenzioni erano quelle di un’imboscata aspettando i tifosi avversari alla stazione di Vaglio, a dieci chilometri da Potenza, dove i supporters del Melfi sarebbero passati necessariamente.

In una delle chat di gruppo analizzate, i poliziotti hanno trovato espressioni del tipo “andiamo a fare Nassirya” come chiaro segno di premeditazione di un’azione organizzata.