Anche l’Italia è in prima linea tra i paesi che hanno inviato aiuti umanitari e personale specializzato in Libano dopo la violenta esplosione che si è verificata nella zona portuale di Beirut, costata la vita ad almeno 135 persone.
A partire sono anche delle squadre dei vigili del fuoco e della Difesa specializzate in ambienti NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) ed esperti della valutazione del danno agli edifici coinvolti.