Importante operazione congiunta della Polizia e Carabinieri, con la collaborazione delle unità cinofile della Guardia di Finanza, che hanno sgominato una organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti ad Oristano. L’operazione denominata ‘Big Money’ è stata illustrata stamani in Questura dal procuratore capo di Oristano Ezio Domenico Basso insieme al vicequestore, Fortunato Marazzita, il dirigente della Mobile Samuele Cabizzosu, dal tenente colonnello David Egidi, comandante del Reparto Operativo Provinciale dei Carabinieri di Oristano, e dal capitano Francesco Giola, comandante della Compagnia dei Carabinieri.

In manette sono finiti Davide Desogus e Giuliano Deidda, rispettivamente di 40 e 25 anni entrambi di Simaxis, sorpresi con 8 kg di marijuana, 150 grammi di cocaina, due fucili e 40mila euro in contanti, alcuni assegni per 2500 euro, ritenuti provento dell’attività illegale. E’ chiaro che non si tratta, secondo gli inquirenti, di piccoli pusher, ma di una organizzazione che gestiva il traffico in città e nei paesi limitrofi. Una terza persona di cui non è stata resa nota l’identità è stata denunciata. I due arrestati sono stati portati nel carcere di Massama.

Gli arrestati, entrambi disoccupati residenti a Simaxis, conducevano una vita al di sopra delle loro possibilità e questo ha destato sospetto nelle forze dell’ordine che hanno acquisito tutti gli elementi necessari per procedere alle perquisizioni nei loro confronti. L’attività di monitoraggio, durata alcuni giorni, ha interessato in particolare le zone costiere e alcuni comuni della provincia di Oristano, ed è culminata martedì con l’esecuzione di cinque perquisizioni alle quali hanno partecipato anche le unità cinofile antidroga della Questura e quelle specializzate della Guardia di Finanza. Le due carabine ad aria compressa, apparentemente modificate, sono state inviate ai reparti specializzati della Polizia di Stato per verificare se siano state usate per la commissione di altri delitti.