Un incontro di musica per dire grazie a chi nei mesi feroci della pandemia in Sardegna non si è arreso e ha sempre lavorato per aiutare chi ne ha avuto bisogno.

Dalle fattorie degli Istentales a Badde Manna, alle porte di Nuoro, il gruppo barbaricino darà vita a uno spettacolo il 21 agosto prossimo, con inizio alle 20.30, davanti a una platea d’eccezione: 200 ospiti – numero chiuso per garantire il rispetto delle misure anti-covid – tra medici, infermieri, rappresentanti della Protezione civile, delle forze dell’ordine e volontari dei servizi sociali. Tra loro ci saranno anche alcuni artisti sardi, da Benito Urgu a Maria Luisa Congiu, dai Bertas a Roberto Tangianu, tutti insieme nel momento del ringraziamento a chi nell’emergenza si è speso per gli altri.

La serata sarà l’occasione per presentare anteprima il nuovo disco degli Istentales, “Fra il sacro e il profano”, nel concerto che vedrà alla conduzione l’artista isolano Giuliano Marongiu. “Un concerto davvero speciale – dice il leader del gruppo Gigi Sanna in conferenza stampa – un modo per ringraziare medici, infermieri e tutti coloro che si sono prodigati in questi mesi di Covid per quello che hanno fatto e anche per farci raccontare, durante alcuni spazi ricavati tra un bramo e l’altro, i loro mesi di battaglia contro il virus”. L’idea è nata dal dialogo tra gli Istentales e Marongiu mentre insieme lavoravano alla presentazione del nuovo disco, ed è stata sostenuta dalla Protezione civile, Coldiretti e dell’azienda 3 A Arborea.

“E’ stato in quel momento – racconta l’artista – che abbiamo deciso di unire la musica alle voci del cuore, di coloro che durante la pandemia ci hanno assistito e protetto. La platea è composta proprio da queste figure professionali, i nostri angeli, ai quali vogliamo regalare una serata straordinaria, facendoli idealmente cantare con noi”. Tutto racchiuso nello slogan scelto dagli organizzatori il senso di questo concerto: “‘Per coloro che ci hanno difeso per chi non si è arreso”.