“L’Italia ridotta ad un grande laboratorio a cielo aperto per una sperimentazione che non ha precedenti nella storia dell’umanità”. Sara Cunial, deputata parlamentare del Gruppo Misto, ribadisce la sua contrarietà al 5G e alla sua sperimentazione. Secondo quanto riporta Cunial, il Governo, “in linea con quanto già predisposto nel Piano Colao, continua a fare gli interessi delle lobby, calpestando i diritti dei cittadini, togliendo poteri ai sindaci, dando alle multinazionali delle telecomunicazioni la possibilità di sperimentare sulla popolazione una tecnologia ritenuta da più parti del mondo scientifico rischiosa per la salute e per l’ambiente e, infine, dichiarando sin d’ora di non voler rispondere di eventuali danni inerenti l’innovazione digitale”.

Sara Cunial, che da tempo si fa portavoce dello stop del 5G, sottolinea nel suo post su Facebook come il “Dl semplificazioni esclude per i comuni ‘la possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità’. Questo significa fare dei cittadini delle cavie e dei sindaci amministratori impotenti, quando non complici, della più grande sperimentazione di massa della storia, fatta su persone che non hanno mai prestato alcun consenso informato e che, in ogni caso, non si potranno sottrarre all’irradiazione elettromagnetica”.

Per questo motivo è stata indetta una manifestazione a Roma, fortemente caldeggiata dalla deputata. “Per contrastare il Decreto Legge Semplificazioni, scongiurando la conversione in legge di un vero e proprio colpo di Stato elettromagnetico, Alleanza Italiana Stop 5G promuove a Roma una manifestazione nazionale unitaria Stop5G dal titolo: ‘PER LA MORATORIA, LA COSTITUZIONE, LE LIBERTÀ E L’AUTODETERMINAZIONE DIGITALE’. Si terrà sabato 12 settembre 2020, insieme a comitati civici, medici, scienziati, giuristi, politici e personaggi dello spettacolo, invitati anche i Sindaci per la precauzione”.

Il post di Sara Cunial