Nonostante la contrarietà del Comune di Golfo Aranci, nel marzo 2019 la Regione Sardegna ha approvato una concessione demaniale marittima della durata di 15 anni per l’allevamento estensivo di ostriche e cozze nello specchio d’acqua compreso tra l’isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci. Si tratta di un’area dalla straordinaria bellezza, compresa tra i siti Natura 2000 ZSC ‘Capo Figari e Isola Figarolo’ e ZPS ‘Capo Figari, Cala Sabina, Punta Canigione e Isola Figarolo’, caratterizzata dalla presenza di praterie di posidonia e popolata da delfini, stelle e cavallucci marini. Un’enorme ricchezza per il territorio anche da un punto di vista turistico.

Il Ministero dell’ambiente ha chiesto alla Regione che sia garantita la tutela di quei luoghi, ma il Servizio Regionale della Pesca ha ribadito che l’impianto non può essere in grado di causare alcun degrado degli habitat naturali.

Il gruppo dei ‘Progressisti’ in Consiglio regionale, insieme a tutti i gruppi di opposizione, ‘Movimento 5 Stelle’, ‘Partito Democratico’ e ‘Liberi e Uguali Sardigna’, ha depositato questa mattina una mozione con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio, con cui si impegnano il Presidente della Regione e la Giunta regionale a portare avanti ogni iniziativa utile per tutelare il tratto di mare compreso tra l’isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci ed evitare l’insediamento dell’impianto di molluschicoltura proposto dalla Società Cooperativa Effediemme. Massimo Zedda (Progressisti), candidato Presidente del centrosinistra alle ultime elezioni e primo firmatario della mozione, insieme ai colleghi Roberto Li Gioi (5 Stelle) e Giuseppe Meloni (PD), chiede che “la concessione sia revocata e venga predisposta quanto prima una norma che disciplini in maniera organica le modalità di concessione di aree demaniali per attività di molluschicoltura, individuando siti privi delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche di grande valenza naturalistica e dal forte richiamo turistico come il tratto di mare compreso tra l’isola di Figarolo e il porto di Golfo Aranci”.