“Le discoteche devono rimanere chiuse perché, checché se ne dica, con migliaia di ragazzi ammassati non c’è nulla da fare”. Lo ribadisce il coordinatore del Cts Agostino Miozzo ribadendo che il parere del Cts non cambia e lo stesso governo lo ha scritto nell’ultimo Dpcm. “Le aggregazioni di massa sono devastanti – aggiunge – impossibili da gestire”.

Ci sono però degli interessi economici e migliaia di lavoratori da tutelare. “Ci rendiamo perfettamente conto – dice – e per questo servono delle compensazioni. Il lavoratore del settore va tutelato come e forse anche più degli altri, perché parliamo di un settore troppo a rischio”.