Una imbarcazione da diporto ieri mattina è affondata a Mare Morto, ad Oristano. La Sala Operativa della Capitaneria di porto ha ricevuto una chiamata che segnalava il parziale affondamento di una barca ormeggiata presso Mare Morto che, regolarmente ormeggiata ad una delle boe, durante la notte aveva imbarcato acqua e si era poggiata sul fondale.

Considerato il potenziale pericolo di inquinamento la Capitaneria ha inviato la motovedetta Cp 893 per monitorare la situazione e, in coordinamento con il Responsabile dell’Area Marina Protetta, Massimo Marras, sono state attivate le procedure di sicurezza per scongiurare ogni possibile danno all’ambiente. Fortunatamente, l’unità aveva a bordo solo un piccolo quantitativo di carburante in una tanica che è stata recuperata dal personale intervenuto.

La Guardia Costiera ha quindi rintracciato il proprietario e lo diffidato ad adottare urgentemente ogni misura ritenuta necessaria ad eliminare gli effetti dannosi già prodotti e prevenire ulteriore pericolo di inquinamento. Il proprietario, pertanto, dopo aver messo in sicurezza l’unità, si è prontamente attivato contattando una ditta specializzata che provvederà a rimettere in condizioni di galleggiamento l’unità che sarà successivamente trasferita presso il porticciolo di Torregrande, dove verranno effettuati gli accertamenti per determinare le cause dell’affondamento.