Otto distretti autonomi, con ampie procure gestionali, per decentrare le decisioni e rendere più efficaci e tempestive le scelte gestionali in tema di servizi idrici e fognari ma anche sul piano commerciale, amministrativo e del personale.

È il ‘guanto di sfida’ lanciato dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, al presidente del consiglio di amministrazione di Abbanoa, Gabriele Racugno. Nel corso di un incontro svoltosi nella sede di rappresentanza dell’amministrazione olbiese, Racugno e Nizzi hanno fatto il punto su alcune questioni aperte – dalle reti fognarie a Murta Maria all’ampliamento del potabilizzatore dell’Agnata – ma hanno provato a gettare lo sguardo più un là e provare a immaginare un gestore dei servizi idrici per la Sardegna costituito da Distretti territoriali più autonomi rispetto ad ora.

Alla sede centrale rimarrebbe l’onere degli indirizzi strategici, il controllo sui processi e la sovrintendenza per le situazioni più complesse e finanziariamente più impegnative. Sul piano della concretezza, Racugno e Nizzi hanno deciso di accelerare il passaggio ad Abbanoa della gestione delle reti fognarie di Murta Maria e di andare avanti spediti col completamento degli interventi al potabilizzatore dell’Agnata, che serve Olbia e gran parte della Gallura costiera.