Una giovane donna e il suo bambino di tre anni sono stati aggrediti a calci e pugni nel centro di Alghero, da un giovane con problemi psichici.

A salvarli dalle grinfie dell’aggressore sono stati i passanti, intervenuti in quattro, fra cui l’assessore comunale Marco Di Gangi, che a fatica sono riusciti a contenere la furia del ragazzo fino all’arrivo degli agenti del locale Commissariato. La donna stava attraversando all’incrocio tra via Manzoni e viale Giovanni XXIII e si è trovata la strada sbarrata da un’auto parcheggiata sulle strisce pedonali e sullo scivolo del marciapiede. All’interno c’era il ragazzo con suo padre.

La donna li ha rimproverati per il parcheggio e il ragazzo è scattato come una furia, sorprendendo anche il padre. Ha colpito la donna con un pugno e poi si è scagliato contro il passeggino sferrando dei calci che per fortuna non hanno centrato il bambino. Un primo passante è intervenuto per fermare l’aggressore e ha ingaggiato con lui una colluttazione. Sono quindi arrivati altri tre uomini che insieme sono riusciti a immobilizzare il ragazzo, che è stato poi preso in consegna dagli agenti. La donna è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. L’aggressore, che è poi risultato soffrire di problemi psichici, non è stato arrestato perché non colto in flagranza. Sull’episodio indaga il Commissariato di polizia.