Per il secondo biennio consecutivo, Carbonia si aggiudica il riconoscimento del titolo di “Città che legge”. La città del Sulcis ha ricevuto il premio grazie alla sua capacità di soddisfare una serie di requisiti previsti nel Bando di carattere nazionale, promosso dal Mibact-Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Anci.

Ad esempio, ha garantito ai suoi abitanti l’accesso ai libri per merito di diverse biblioteche e librerie; ha ospitato Festival (Tuttestorie) e Rassegne (Biblionotte) che hanno mobilitato i lettori e incuriosito i non lettori; ha partecipato a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni (“Nati per Leggere”, “L’isola dei libri: Carbonia, una miniera di cultura”, “Storie piccine”, “Carbonia Scrive” e “Carbonia Studia”). Si è poi impegnata a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che prevede una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

“Questo riconoscimento – commenta con soddisfazione la sindaca Paola Massidda – conferma quanto la città di Carbonia stia proseguendo sempre più in una direzione volta a promuovere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura e avvalora la nostra candidatura a Capitale Italiana della Cultura”.