Il Premio letterario “Giuseppe Dessì”, giunto alla 35/a edizione, ha i suoi sei finalisti. La proclamazione dei due vincitori – uno per la Narrativa e uno per la Poesia – è in programma il 26 settembre a Villacidro, la cittadina di origine dello scrittore (Cagliari 1909-Roma 1977), autore di “Paese d’ombre”. La scelta della Giuria del concorso, presieduta da Anna Dolfi, è caduta per la Narrativa su Melania Mazzucco con “L’architettrice” (Einaudi), Hans Tuzzi con “Nessuno rivede Itaca” (Bollati Boringhieri) e Alessandro Zaccuri con “Nel nome” (NN Editore).

Per la Poesia: Maurizio Cucchi con “Sindrome del distacco e tregua” (Mondadori), Emilio Rentocchini con “44 ottave” (Book Editore), Paolo Ruffilli, (vincitore del Dessì nel 1993), con “Le cose del mondo, 1978- 2019” (Mondadori). Oltre 300 le opere pervenute. “Per la prima volta, scelta atipica, sono in finale due opere di una stessa collana editoriale, Lo Specchio Mondadori, due autori monumentali, due autori rilevantissimi nel panorama della poesia contemporanea”, ha sottolineato uno dei giurati, Duilio Caocci. Al filologo classico e storico del mondo antico Luciano Canfora va il Premio speciale della Giuria, a Renata Colorni e Andrea Kerbaker, il Premio speciale della Fondazione di Sardegna.

Ad accompagnare lo storico concorso letterario promosso dall’omonima Fondazione presieduta da Paolo Lusci, e dal Comune di Villacidro, e che si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid e alcuni appuntamenti in streaming, è in programma dal 21 al 27, una settimana culturale con ospiti come Arturo Brachetti, Neri Marcorè e Amanda Sandrelli, il cantautore Pacifico, il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai. In programma “Passeggiate alla scoperta dei luoghi di Giuseppe Dessì” curate da Maria Carmela Aru e Stefano Mais e una escursione in collaborazione con Legambiente. “I libri sono il più potente antivirus contro il Covid. Premiare i libri e i loro autori, oggi, è il più importante segnale di ripresa e di fiducia che il Premio Dessì vuole trasmettere”, ha commentato Paolo Lusci.