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Il taglio dei pini in viale Buoncammino a Cagliari ha trovato una risposta e a darla è lo stesso sindaco della Città metropolitana, Paolo Truzzu. “Bisogna pensare che le piante hanno un ciclo vitale – ha detto – e che ci sono stati in passato cadute che solo per miracolo non si sono trasformate in tragedia. Le piante abbattute sono state giudicate pericolanti. Ed è stato giusto rimuoverle. Naturalmente saranno tutte sostituite. Anzi forse saranno più di prima. Sulla sicurezza non si scherza. In questa città in un anno sono state messe a dimora duemila piante”.

Cagliari, aggiunge il primo cittadino, è anche pronta per la candidatura per diventare “capitale” del verde alla competizione “Europea green capital 2023”.

“Non si tratta solo di aumentare il numero di piante – ha aggiunto Paolo Truzzu – ma di ragionare sempre più green in termini di sostenibilità e risparmio energetico”. Sono oltre ottanta (su un totale di 15mila) gli alberi “malati” o in “fin di vita” secondo le prime verifiche tecniche. Il primo lotto di interventi riguarderà alberi di grandi e medie dimensioni distribuiti in viale Buoncammino, Largo Carlo Felice, viale Trieste e viale Calamosca.

Il monitoraggio sta verificando la situazione di 1060 alberi e 80 sono già risultate in classe D (gravità estrema). Zone ad alto rischio sono anche quelle di via Cugia, viale Diaz, cimitero di Bonaria. Previsti interventi anche via Scano, via Dante, viale Colombo.

Adesso sarà indispensabile che il Comune di Cagliari pubblichi la relazione tecnica dove si evidenzi che gli alberi erano malati e pericolanti