Riaprono, lunedì 14 settembre, i Centri per l’impiego della Sardegna, ma solo per i casi di assoluta necessità. Saranno ammessi i cittadini e le imprese che hanno preso appuntamento tramite mail o telefono. Per entrare nei locali dei CPI sarà necessario indossare la mascherina, igienizzarsi le mani e passare al termo scanner per il controllo della temperatura. Gli utenti entreranno uno per volta e tra un utente è l’altro sarà garantita una pausa di almeno 10 minuti.

Il lavoro dei Centri per l’impiego continuerà principalmente a distanza, con contatti telefonici e su internet, mentre gli appuntamenti “in presenza”, cioè nella sede del Centro per l’impiego saranno programmati solo nel caso di assoluta necessità.

Anche i job account potranno avere contatto diretto con gli operatori economici, ma solo per appuntamento e in caso di assoluta necessità.
Nessuna novità per i cantieri: le domande di partecipazione dei cittadini alle procedure per la selezione di personale per i cantieri comunali e le chiamate a selezione per la pubblica amministrazione saranno infatti accolte solo esclusivamente attraverso le procedure informatiche.

“Il nostro obiettivo è far ripartire l’economia e quindi l’occupazione in un percorso che preveda la prevenzione del covid con regole chiare.- dichiara l’assessore al Lavoro della giunta Regionale Alessandra Zedda – Si riapre con prudenza ed in assoluta sicurezza, con un enorme sforzo organizzativo e con la Regione a stretto contatto con le realtà produttive e i cittadini.”

“Servizi e sicurezza sono le parole chiave in questo momento” dice Massimo Temussi direttore generale dell’Aspal che spiega: ”Dobbiamo adeguare per quanto possibile l’operatività degli uffici alle esigenze di cittadini e imprese e stiamo cercando di farlo con la massima garanzia di sicurezza possibile sia per gli utenti che per i dipendenti”.