Due frecce per il 4-3-3 di Di Francesco. Tanti elementi in comune tra i nuovi acquisti del Cagliari Gabriele Zappa e Riccardo Sottil. Entrambi classe 1999, tutti e due cresciuti in grandi club (Inter e Fiorentina). C’è anche un passato al Pescara, freschissimo per Zappa, e di qualche anno fa per Sottil. Per loro il futuro si chiama fascia destra. “Ho esordito – ha spiegato Zappa nella presentazione ufficiale questo pomeriggio alla Sardegna Arena – alto sulla corsia esterna, ma per motivi contingenti. In realtà mi considero più un terzino. I gol dell’anno scorso? In A mi accontenterei di qualche assist”.

Sottil dovrebbe giocare qualche metro più avanti: “Sono stato impiegato – ha detto l’ex viola – sia sulla destra sia sulla sinistra. Il mio impatto con la squadra nell’amichevole con la Roma? Dribbling e accelerazione rientrano tra le mie caratteristiche di gioco”. Per tutti e due una stagione chiave per la carriera: “Un momento importante- ha sottolineato Zappa- a livello caratteriale, tecnico e tattico. Voglio cercare di migliorarmi sempre di più e naturalmente dare il mio contributo al Cagliari”. Anno cruciale anche per Sottil: “Voglio dare il 100% con Di Francesco, un allenatore che ha sempre valorizzato i giovani, sono sicuro che non si potrà che crescere”.

Per entrambi il ds Pierluigi Carta ha parlato di “scelte funzionali alla filosofia del Cagliari”. Per Zappa sarà l’esordio in A: “Rimpianti per il mancato esordio con l’Inter?- ha raccontato- mi avrebbe fatto piacere, ma evidentemente ero ancora troppo giovane. Il salto in A non mi fa paura. Certo, cambiano molte cose. A cominciare dalla velocità di pensiero e di esecuzione della giocata”. Nella sala stampa del Cagliari anche Andrea Sottil, l’ex difensore e ora allenatore, padre di Riccardo: “Un punto di riferimento importante – ha detto Sottil jr – mai ingombrante. Tanti consigli: cerca di indicarmi la strada giusta visto che lui c’è già passato”.

Ds Cagliari: “Trattativa viva per Godin, ci proviamo”

Asse con l’Inter per il presente e il futuro del Cagliari: il club rossoblù sempre in corsa per Godin e Nainggolan. Nessuna pietra tombale sul ritorno del belga. “Il pallino è nelle mani dell’Inter – ha spiegato il direttore sportivo Pierluigi Carta – è un operazione che comporta un grosso esborso economico per la società. Per la conclusione di una trattativa devono esserci la volontà ma anche i presupposti economici. Ma vedremo a fine mercato”. Prima del centrocampista belga molto legato alla Sardegna, potrebbe arrivare da Milano il centrale difensivo Godin.

La trattativa sarebbe ormai al traguardo e non si esclude l’imminente arrivo dell’uruguaiano addirittura già da domani. Il diesse però è più cauto delle indiscrezioni: “La trattativa è viva – ha ribadito Carta – è la nostra prima scelta in difesa in chiave di esperienza e di leadership. Siamo pronti a fare di tutto per portarlo a Cagliari. Ma è un’operazione molto delicata dove anche i dettagli sono molto importanti”.

La sensazione è che sul fronte Godin il Cagliari stia provando ad accelerare i tempi. “Ma bisogna fare i conti con un mercato atipico – ha detto Carta – noi stiamo facendo il possibile per dare a Di Francesco i rinforzi giusti, ma lo stesso allenatore è consapevole delle difficoltà e della particolarità di questo mercato”.