La verifica delle procedure relative alla mobilità esterna volontaria promossa dal Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari per la copertura con contratto a tempo pieno e indeterminato, di un posto di Quadro (categoria Q2) è al centro della nuova interrogazione presentata agli assessori regionali Anita Pili (Industria) e Valeria Satta (Affari Generali, Personale e Riforma della Regione), dalla consigliera regionale segretaria della commissione Sanità e politiche sociali del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu.

Un organico composto, al 31 ottobre dello scorso anno, da 35 persone, che si ridurrà di 5 unità entro il 2020. «Per i prossimi due anni – ha spiegato l’esponente pentastellata – è prevista la copertura di 3 nuove unità, delle quali 2 (ingegneri ambientali categoria Q2 e C2) andranno a comporre la dotazione organica del settore ambiente: per la prima si procederà tramite trasferimento definitivo, per l’altra tramite procedura concorsuale pubblica».

«Secondo i documenti di programmazione – ha aggiunto Carla Cuccu – il Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari è un ente pubblico economico e pertanto non è soggetto alla disciplina in materia di pubblico impiego. Inoltre il rapporto di lavoro dei dipendenti del Consorzio è stato sempre ricondotto al diritto privato ed attivato secondo procedure di tipo privatistico. Sarebbe il caso che gli assessorati competenti, cioè quelli all’Industria e al Personale, verifichino la correttezza della procedura di mobilità esterna volontaria indetta».