foto Ansa

Ha cercato di non farsi riconoscere tingendosi i capelli di biondo platino con sfumatura alta: ma gli uomini della Squadra mobile di Sassari, coadiuvati da quelli della scientifica e da alcuni agenti di polizia penitenziaria penitenziaria, l’hanno immediatamente riconosciuto.

Così, Johnny lo zingaro è stato catturato e arrestato questa mattina.

L’uomo, trovato all’interno di un immobile di campagna utilizzato come deposito, appartiene a un quarantenne sassarese con qualche piccolo precedente. Il complice potrebbe potrebbe essere accusato di favoreggiamento. Si ipotizza che sia stato proprio lui a far sparire Johnny lo zingaro poco dopo aver firmato in Questura alla fine del permesso premio, a poco più di un’ora dall’orario in cui era previsto il suo ingresso in carcere.

Per quanto riguarda la compagna, la donna era stata bloccata dalla polizia di frontiera a Olbia appena prima che lasciasse la Sardegna. Ispezionata a fondo la macchina e verificata la lista dei passeggeri, gli investigatori hanno subito maturato la convinzione che Johnny lo zingaro si trovasse ancora nell’isola, ma che la sua intenzione fosse quella di scappare per raggiungere la donna.

E’ stato necessario ricostruire il suo lunghissimo curriculum carcerario per capire chi potesse supportarlo in territorio sardo, tra vecchie conoscenze tra le sbarre e altre amicizie maturate nel tempo, per stringere il cerchio e arrivare a individuare la zona in cui oggi nelle prime ore del mattino gli agenti l’hanno braccato e l’hanno consegnato di nuovo alla giustizia.

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Arrestato dalla polizia Johnny ‘lo zingaro’