Dopo le sollecitazioni del Comitato per l’Insularità, la commissione speciale dedicata scriverà una proposta di legge di rango ordinario col fine “di ottenere ciò che alla Sardegna è dovuto”. Come? Indicando i numeri della sperequazione, “inchiodando così lo Stato alle proprie responsabilità”.

“La proposta punterà al riequilibrio dei costi, quantificati in circa 5.700 euro per ogni cittadino sardo, l’equivalente di circa 9,4 miliardi di minor prodotto annuo, secondo i dati dell’Istituto Bruno leoni”, ha detto Michele Cossa (Riformatori) durante la seduta. “Siamo impegnati fin da ora per ottenere questo importante risultato, che sarà il frutto di un lavoro condiviso, basato su calcoli scientifici”, ha aggiunto.

Nel corso della riunione di questa mattina hanno preso la parola i consiglieri regionali Eugenio Lai (Leu), Dario Giagoni (Lega), Roberto Li Gioi (M5S), Francesco Agus (Progressisti), Roberto Caredda (Misto), Giuseppe Meloni (Pd), Nico Mundula (Fdi), Antonello Peru (Udc-Cambiamo) e Giovanni Antonio Satta (Riformatori).