L’ex consigliere Luca Palamara, con una memoria depositata nel corso dell’udienza davanti alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura che lo vede sotto processo insieme ad altri cinque ex togati, chiede la rimessione del giudizio alla Sezione Disciplinare della prossima consiliatura.

Palamara “nel formulare istanza di rimessione alle Sezioni Unite del presente giudizio, ritiene di dover sottoporre all’attenzione di codesta Ill.ma Sezione Disciplinare questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 18, comma 4, d.lgs. 23 febbraio 2006, n. 109, e dell’art. 45 cod. proc. pen. Dette norme, infatti – si legge nella memoria dell’ex consigliere – appaiono costituzionalmente illegittime nella parte in cui non prevedono che, versando la Sezione Disciplinare in taluno dei casi suscettibili, astrattamente, di giustificare la rimessione del processo, ai sensi, in particolare, della seconda di esse, l’incolpato nel procedimento disciplinare o il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione possano richiedere, alla Corte di Cassazione, la rimessione del giudizio alla Sezione Disciplinare operante nella consiliatura successiva a quella in atto”.