La destra che non ti aspetti e che rappresenta una “strana” novità nel panorama politico della Puglia, esattamente parliamo di Nardò, provincia di Lecce: dove il Sindaco, da sempre definito uomo della Destra Sociale, sostiene apertamente il governatore uscente Michele Emiliano.

Pippi Mellone, al secolo Giuseppe, è sindaco di Nardò, comune di 30 mila abitanti in provincia di Lecce. Governa la sua città dal 2016, quando vinse al ballottaggio con novanta voti di scarto contro tutto l’arco costituzionale.

Si era presentato alle elezioni con lo slogan “Andare Oltre” e lo ha sempre fatto, presentandosi alle comunali con un raggruppamento di liste civiche di orientamento trasversale.

Proprio in quell’occasione che conobbe Emiliano. “Venne a fare un comizio qui a Nardò alla vigilia del voto. ovviamente sosteneva il mio avversario, ma pochi mesi dopo, alle primarie per la segreteria nazionale del Pd, invitai quella parte dei miei sostenitori di Nardò e dintorni che venivano da sinistra a votare per Emiliano anziché per Renzi o Orlando”, afferma Mellone al Foglio.

Non è di certo un caso di trasformismo e la sua non lunga biografia lo dimostra al punto che lui afferma: “Non sono di estrema destra, sono un ragazzo dell”84. Ho fatto in tempo a entrare in Azione Giovani nel 2001, quando di fatto le giovanili della destra sociale erano ormai in fase di smatellamento o quasi”, prosegue Mellone.

“Credo che uno dei problemi della politica italiana stia proprio nel fatto che non riesce a superare gli schieramenti novecenteschi, gli steccati ideologici del passato e per questo voterò per Emiliano soprattutto perché l’alternativa è Raffaele Fitto, uno che 15 anni fa si fece battere da Nichi Vendola, e che ancora rappresenta il meglio che il centrodestra nazionale riesce a esprimere in Puglia. Che delusione”.