“Prima di essere una parlamentare io ho indossato la toga e sono prima quindi un avvocato. E questa toga io voglio rispettarla e voglio rispettare la Costituzione e non ho nessuna intenzione di violentare la Costituzione con una riforma fatta con una proposta demagogica, fatta sì dal mio Movimento ma che non ha nessuna ragione di esistere”.

E’ dura Mara Lapia, la deputata M5s che ha annunciato il suo ‘no’ al referendum sul taglio dei parlamentari, nell’attacco al suo partito. Partecipando a una conferenza stampa alla Camera, promossa dai parlamentari per il NO al refereendum costituzionale del 20 e 21 settembre, Lapia spiega il perche’ del suo dissenso con toni ancora più forti rispetto al post su Facebook fatto nei giorni scorsi. “Da parte del mio Movimento- dice la deputata sarda- e’ stata fatta una campagna elettorale becera, perché e’ fatta sul niente. C’e’ Luigi Di Maio che mette sui social una violenza mediatica che poi si ritorce contro di noi per dire ‘mandiamo a casa queste persone’.

Il problema e’ che quando di fai una campagna elettorale cosi’ scorretta, dopo aver plasmato per anni tutto con l’anti-casta, si butta via l’elettorato. Se si parla della casta dove stanno i 5 stelle? Stanno qui, non sono allora la casta? Chi e’ che viaggia oggi sulle auto blu? Le segreterie politiche da chi sono fatte? Il Movimento e’ chi e’ come me che ci crede nella Costituzione, chi non ha paura di andare a casa e che dice a questa gente ‘State facendo una porcata demagogica sulle spalle degli italiani, perche’ qui volete rimanere’. Questa non e’ anti-politica, e’ la nuova casta”