Potrebbe arrivare in serata, ma se i tempi si allungheranno slitterà a domani, la decisione del Tar Sardegna in merito all’istanza cautelare chiesta dall’Avvocatura dello Stato dopo l’impugnazione dell’ordinanza del governatore della Sardegna Christian Solinas che prevede test obbligatori per i passeggeri in arrivo nell’Isola che non si siano presentati all’imbarco con una certificazione di negatività al Covid-19.

Il mancato rispetto dell’articolo 16 della Cosituzione sulla libera circolazione delle persone è la ragione fondamentale del ricorso. I legali della Regione avrebbero già preparato la memoria e il ricorso d’urgenza, secondo le indiscrezioni filtrate, potrebbe essere esaminato dal presidente della seconda sezione del Tar Francesco Scano. A contestare il provvedimento del presidente Solinas erano stati gli uffici del ministero degli Affari Regionali di concerto con il ministero della Salute.

Se il Tar decidesse di esprimesi non con un pronunciamento presidenziale ma con uno collegiale, i tempi potrebbero allungarsi. In caso di accoglimento della sospensiva da parte del Tribunale amministrativo, verrebbero sospesi gli effetti dell’ordinanza e dunque cadrebbe l’obbligatorietà dei test almeno sino al giudizio di merito.