Un uomo di 35 anni, Giuseppe Prasciolu, che era ricercato dai Carabinieri, si è costituito per l’omicidio di Simone Cogoni, il 44enne ucciso dopo una violenta lite scaturita per futili motivi con una fucilata al petto nella serata di mercoledì 16 settembre in una strada di campagna a Soleminis, nel Sud Sardegna, anche a seguito di contatti con i familiari che avevano avuto colloqui con il Pubblico Ministero, l’avvocato e gli stessi investigatori.

Cogoni, in compagnia dei genitori, nonostante fosse ferito, era riuscito a scendere a piedi dalla propria abitazione verso una stradina sottostante accasciandosi poi al suolo e decedendo alcuni minuti dopo.

Il 35enne, presunto assassino, era ricercato dai militari della Compagnia di Dolianova che con i colleghi del Nucleo investigativo del Comando provinciale e con l’aiuto dei Cacciatori di Sardegna, dalla scorsa notte battevano le campagne della zona in cui è avvenuto il delitto.

L’uomo, secondo le prime informazioni, è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio. Dopo essersi consegnato volontariamente ai militari, il 35enne ha fatto rinvenire, in una zona montuosa distante circa 30 minuti dal centro abitato, il fucile con cui aveva sparato la sera prima, una doppietta calibro 12. L’arma, posta sotto sequestro, sarà in questi giorni analizzata dal RIS dei Carabinieri.

La notizia aggiornata:

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La notizia di riferimento:

Omicidio a Soleminis: la vittima è un 44enne