FPV significa First Person View e identifica un sistema di pilotaggio remoto nel quale il pilota “vede” come se fosse realmente a bordo del velivolo , in particolare il pilota di droni racing guida il suo drone come se fosse al suo interno, tramite un radiocomando dedicato e un set di visori  che ricevono in tempo reale il video inviato dal drone.

Questo sarà quello che succederà a Siliqua presso il Campo sportivo comunale il prossimo 4 ottobre, inizialmente la tappa era prevista per il 27 settembre ma è stata rinviata per il maltempo.

Piccoli e mostruosamente veloci, questi sono i droni versione racing, diventati oramai
protagonisti di una disciplina che è a tutti gli effetti uno sport: la drone racing FPV.
Utilizzati da molti anni per scopo ludico e ricreativo, la vera rivoluzione è avvenuta con la First Person View, cioè con la guida in prima persona. È così che le gare di droni hanno conosciuto un vero e proprio boom.
Per il pilota è come volare stando comodamente seduto a terra, come guidare un’auto da corsa, ma con l’agilità e la leggerezza di un drone. 
Come funziona? A bordo dell’aeromodello viene montata una telecamera, il pilota usa un visore 3D per il controllo a distanza e la sfida avviene in un percorso fatto di curve e ostacoli. Alcuni modelli raggiungono i 100 Km/h e tra evoluzioni e passaggi rasoterra a tutta velocità, il primo che arriva, vince. 
In Sardegna sta crescendo il numero di appassionati e l’FPV Sardegna ha promosso il campionato regionale che vedrà gli atleti impegnati a Siliqua per la seconda data del torneo che poi proseguirà l’11 ottobre a Santa Teresa di Gallura, il 25 ottobre a Olbia poi il 10 febbraio 2021 a Tempio, il 14 marzo 2021 a Sassari, il 28 marzo a Chiaramonti,  l’11 aprile 2021 a Nuoro e per finire il 25 aprile 2021 a Oliena.