“Nessuna Regione italiana ha approvato un’ordinanza folle e inapplicabile come quella sottoscritta in Sardegna”. E’ il duro attacco di Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, in relazione all’ordinanza emessa dal presidente della Regione Christian Solinas e impugnata dal Governo.

Agus spiega che “nel Lazio, per chi arriva dalla Sardegna, i test sono facoltativi. In Puglia sussiste l’obbligo di autosegnalare la provenienza dalla Sardegna per i controlli sanitari, ma senza obbligo di test e senza sottoposizione a isolamento preventivo (come è invece previsto per i provenienti da Grecia, Croazia e Malta). In Campania, l’obbligo per chi proviene dalla Sardegna di sottoposizione a tampone sussiste soltanto per coloro che risiedono in Campania, mentre in Veneto, per i provenienti dalla Sardegna sono previsti controlli soltanto su base volontaria ed è possibile usufruirne direttamente in aeroporto”.

“Nessun’altra Regione ha pensato di subordinare l’accesso al proprio territorio a un test e anzi tutte le altre Regioni hanno cercato di mettere a disposizione di chi volesse usufruirne, la possibilità di fare i tamponi direttamente in porto o aeroporto – e conclude Agus – la Sardegna non ha avviato per responsabilità pienamente imputabili alla Regione: come è noto, chi è arrivato nell’isola nei due giorni in cui è stata in vigore l’ordinanza non ha trovato ad accoglierlo niente di tutto questo”.

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