Il Vicesegretario regionale della UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna Salvatore Luccia ha reso noto un tentativo di evasione di un detenuto in un ospedale cittadino, sventato dagli agenti di Polizia penitenziaria. “Un invio in luogo esterno di cura proposto dal medico ed avvallato dal Direttore per un detenuto con importanti problemi psichiatrici in condizioni gravi di salute, operazione sempre più frequente negli Istituti dell’Isola e apparentemente di routine. Ma non lo è stato per gli Agenti della Polizia penitenziaria di Bancali che sono riusciti a contenere un detenuto che improvvisamente ha dato in escandescenza ed ha tentato di evadere”, ha dichiarato Luccia.

“Infatti dopo le operazioni di triage e di accettazione nel pronto soccorso, il detenuto scortato dagli Agenti ha stazionato in una camera in attesa della visita dello psichiatra, ma si improvvisamente successivamente scatenato il finimondo. Il malintenzionato ha repentinamente aggredito gli Agenti e ha tentato di scappare, ne è nata quindi una colluttazione, nella quale la scorta con grande difficoltà è riuscita a contenere il detenuto che poi è stato sedato dal personale medico per evitare potesse continuare con l’azione violenta”, ha raccontato Il Vicesegretario regionale del sindacato.

Interviene sull’accaduto anche il Segretario generale della Uil Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele Cireddu, che dichiara: “L’intervento dei nostri Agenti ha dimostrato ancora una volta la grande professionalità della Polizia Penitenziaria dell’Istituto sassarese, ma ha messo a nudo l’annosa mancanza dei repartini detentivi ospedalieri che possono certamente agevolare i ricoveri in sicurezza dei detenuti negli ospedali sardi. Abbiamo appreso che il Capo del Dipartimento Bernardo Petralia ha contattato personalmente gli Agenti che hanno sventato l’evasione per complimentarsi con loro. Nell’apprezzare tale gesto di sensibilità e vicinanza vogliamo però ricordare che ci aspettiamo che le belle parole siano anche seguite da atti concreti verso i poliziotti che ogni giorno gestiscono situazioni al limite delle capacità umane. Grazie alla grande professionalità e alla grande capacità operativa oggi è stata scongiurata un’evasione e sono stati evitati danni alle persone che stazionavano nel pronto soccorso dell’ospedale, ma riteniamo sia da folli perseverare e non fornire tutti i mezzi e gli strumenti per agevolare il servizio dei nostri Agenti. Poteva accadere una tragedia. Nell’auspicare un cambio di rotta da parte del Capo del Dipartimento in favore della Sardegna, ci rimane l’orgoglio di contare nelle nostre fila Agenti così validi e professionali. Voglio esprimere un sincero e sentito ringraziamento a tutti i poliziotti sardi che dimostrano di essere più forti delle avversità e dell’insufficienza gestionale che finora il Dap ha dimostrato”.