Nel giugno del 2013, insieme ad altri due complici, aveva partecipato a una rapina a mano armata all’esercizio commerciale “Brico Io” di Nuoro, in cui lavorava.

Oggi in seguito a un ordine di carcerazione emesso dalla Corte D’Appello di Sassari, Marco Zaccheroni, 37 anni di Nuoro, è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato: deve scontare tre anni e quattro mesi per quella rapina in cui, secondo la sentenza, ha avuto il ruolo della “talpa”. I rapinatori erano entrati in azione alla chiusura dell’esercizio commerciale e avevano puntato la pistola alla tempia dello stesso Zaccheroni presente sul luogo di lavoro insieme ad altri due colleghi, facendosi consegnare 14mila e 400 euro. Dopo aver chiuso i tre dipendenti nel bagno, i rapinatori si erano dileguati in via Della Resistenza a bordo dell’auto del 37enne.

La Squadra Mobile di Nuoro, dopo aver avviato un’articolata indagine, aveva acquisito “gravi elementi di responsabilità” nei confronti di Zaccheroni, ritenuto la “talpa” del gruppo criminale e degli esecutori materiali della rapina: Antonio Francesco Carta, 31 anni di Orotelli, e Gonario Morittu, 28 anni di Orani.