Più di un terzo dei 1.357.145 elettori sardi chiamati al voto domani e lunedì 21 nelle 1.838 sezioni allestite per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari si recheranno al voto anche per le elezioni suppletive per il Senato nel collegio di Sassari.

Esattamente 467.122 elettori – 230.034 uomini e 237.088.donne – dovranno scegliere il sostituto per il seggio di palazzo Madama lasciato vuoto dalla prematura scomparsa di Vittoria Bogo Deledda, senatrice del Movimento Cinque Stelle, morta il 17 marzo scorso.

Quattro uomini si contendono lo scranno a Roma: Lorenzo Corda, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Sassari, sostenuto da Pd, M5s, Leu, Progressisti, Centro Democratico e Demos; Carlo Doria, docente universitario e primario di Ortopedia delle Cliniche universitarie di Sassari, sostenuto da Leg,a Psd’Az, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Riformatori, Cambiamo, Sardegna 2020; Italia Viva, Italia in Comune, Più Europa e Partito liberale puntano invece sull’avvocato penalista, su Agostinangelo Marras, mentre il Psi sostiene il medico Gian Mario Salis. Questa tornata elettorale, anche per la composizione degli schieramenti in campo, può essere vista come un test per la Giunta e la maggioranza di centrodestra-sardista alla guida della Regione.

E’ però anche importante, insieme al voto per le suppletive in Veneto, per lo scenario politico nazionale a causa dei ristrettissimi numeri della maggioranza in Senato. Su tutto però c’è l’incognita astensione: un po’ dovuta al trend delle ultime consultazioni, un po’ per l’emergenza covid, che costringerà al contingentamento degli ingressi nelle sezioni e all’uso della mascherina nei seggi. Oggi la costituzione dei seggi e domani urne aperte dalle 7 alle 23 e lunedì 21 dalle 7 alle 15.