Foto di repertorio

I dipendenti dell’Agenzia regionale Forestas tornano in piazza per chiedere un contratto “applicabile, adeguato ai compiti di Protezione Civile e di tutela dell’Ambiente” affidati dalla legge regionale.

Da lunedì 21 settembre alle 9 per 40 giorni sino al 30 ottobre il Sadirs ha programmato un presidio permanente davanti alla sede della Giunta, Villa Devoto, “almeno fino a quando – precisa il sindacato – non sarà finita la beffa ai danni dei lavoratori Forestas, che attendono da 5200 giorni un contratto”. Il sit-in andrà avanti tutti i giorni dalle 9 alle 17.

“Mancano le risorse, ma soprattutto mancano i buoni propositi – aggiungono i lavoratori del Sadirs – e tutto lascia presagire che si voglia trasformare Forestas in un carrozzone improduttivo : commissariata da oltre un anno, la più grande agenzia regionale della Sardegna non ha neppure un direttore generale, che invece è continuamente sostituito da un “facente funzione” riconfermato ogni tre mesi fuori da ogni logica e senza alcuna legittimità”.

Secondo il Sadirs questa situazione ha avuto ripercussioni sulla campagna antincendio “avviata in modo emergenziale e condotta con grandi difficoltà”