Un inatteso testa a testa nella città di Sassari, in controtendenza rispetto a quel che sta accadendo nel resto del collegio, tiene ancora in piedi le ultime speranze di Lorenzo Corda, candidato di M5s, Pd, Leu, Progressisti, Centro Democratico e Demos, di contendere il seggio vacante del Senato a Carlo Doria, sostenuto da Psd’Az, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Riformatori, Cambiamo e Sardegna 2020.

Già dall’inizio dello spoglio, Doria è risultato in vantaggio in altri centri importanti come Olbia, Alghero, Porto Torres, Arzachena e Ozieri, ma anche nei tanti piccoli centri da cui è composto il collegio senatoriale rimasto senza rappresentanza dopo la morte di Vittoria Bogo Deledda del M5s. “Siamo col vento in poppa, ma aspettiamo i dati di Sassari”, commenta il candidato voluto con determinazione dal governatore Christian Solinas.

“Quasi ovunque i giochi sono chiusi e c’è un grosso divario – rivela Doria – aspettiamo il dato definitivo di Sassari, che può fare la differenza, ma c’è ottimismo, siamo fiduciosi”.