Ha parlato per due ore con la giudice Ermengarda Ferrarese, giurando di non aver sparato per uccidere, ma l’arresto è stato convalidato e per lui è scattata la custodia cautelare in carcere, una misura motivata con il pericolo di fuga.

Si è conclusa così l’udienza a carico di Giuseppe Prasciolu, il 35enne di Dolianova accusato di aver ucciso il vicino di pascolo, Simone Cogoni, 43 anni di Selargius. Il fatto di sangue risale a giovedì scorso, ed è avvenuto nelle campagne di Soleminis. Davanti alla giudice l’uomo ha raccontato di aver sparato solo per spaventare e recuperare le sue capre, di aver esploso il colpo lontano da Cogoni e di non spiegarsi come abbia fatto un pallettone a colpirlo. L’autopsia ha chiarito che l’allevatore è morto in pochi istanti, colpito all’aorta.

Dopo l’omicidio, Prasciolu era scappato e si era costituito il giorno dopo con il suo difensore Riccardo Floris direttamente al pm di Cagliari Alessandro Pili.