Sono le attività della Igea SpA, società in house della Regione Sardegna, al centro della nuova interrogazione presentata dalla consigliera regionale e segretaria della commissione Sanità del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu al Governatore, Christian Solinas, e all’assessora regionale all’Industria.

L’esponente pentastellata chiede di sapere se la società ha già posto in essere un piano di chiusura degli oltre cinquanta siti minerari che ha in custodia. «Ci sono delle indicazioni ben precise che la Igea ha ricevuto e che devono essere completate in uno o due anni – ha dichiarato Cuccu -. Esiste un piano industriale approvato dalla scorsa Giunta regionale, più precisamente nell’agosto del 2018, con cui devono essere messe in atto le bonifiche necessarie, specie quelle in ambito minerario».

Molti di questi siti si trovano nelle zone dell’iglesiente, dell’arburese e del guspinese e potrebbero essere di importanza strategica, una volta bonificati e valorizzati, per il settore turistico ed economico. «Il presidente Solinas e l’assessora Pili – ha concluso Carla Cuccu – comunichino, in maniera celere, se la Igea stia attuando quanto previsto dal piano industriale e, in caso di risposta affermativa, se stia rispettando la tempistica concordata».