Cresce il numero dei contagi in Sardegna, diverse comunità rischiano di affrontare un nuovo lockdown, e l’opposizione chiede la convocazione del Consiglio regionale per affrontare il problema del contenimento dell’emergenza.

“L’Assemblea sarda non può ridursi a spettatore inerme di decisioni prese da altri – dichiara il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus – in questo momento l’agenda dei lavori dovrebbe essere strettamente legata alle questioni irrisolte sul potenziamento e sulla sicurezza del sistema ospedaliero, sull’adeguatezza del numero di posti disponibili in terapia intensiva, sull’efficienza della nostra rete di screening, sull’abbattimento delle liste d’attesa, sul problema strutturale della carenza di medici nei nostri ospedali”.

Queste, secondo Agus, sono le priorità da affrontare, “non la spartizione delle direzioni generali delle nuove Asl, non le altre riforme sulle quali la maggioranza vorrebbe forzare la mano e l’agenda del Consiglio”.

D’altra parte, spiega l’esponente dell’opposizione, “la salute pubblica non è un tema da agitare in campagna elettorale o quando fa comodo per innescare polemiche e ottenere visibilità mediatica e poi mettere in un angolo, estromettendo il Consiglio regionale da ogni discussione”.