“Un’ora fa ho chiesto un incontro al sindaco Delunas per comunicargli che sono ufficialmente candidato alla carica di Sindaco. L’ho fatto anche per chiedere a tutti di assumere in questa campagna elettorale in un momento così difficile comportamenti ispirati ad un grande rispetto reciproco e ad un grande rispetto dell’istituzione che ognuno di noi si candida a governare”. Comincia così, con un gesto di garbo istituzionale e con l’appello al fair play, la campagna elettorale ufficiale di Graziano Milia per le Comunali 2020 a Quartu Sant’Elena. Una ‘corsa’ iniziata simbolicamente sin da ieri sera, nel presidio notturno allestito insieme ai suoi sostenitori e ai rappresentanti di lista per poter consegnare per primi il plico dei nomi davanti ai funzionari dell’Ufficio Elettorale in via Eligio Porcu.

“Abbiamo presentato le liste dopo una notte di veglia come si faceva un tempo, quando era consuetudine stazionare davanti ai cancelli del Comune per poter arrivare primi”, ha spiegato Milia ai giornalisti in conferenza stampa, all’uscita dal palazzo comunale: “Un fatto simbolico, che esprime il nostro entusiasmo e la nostra volontà di ‘esserci’, in modo compatto, con serietà e sobrietà. Ma con un risvolto molto pratico, per dar modo agli uffici elettorali di adempiere agevolmente al disbrigo degli adempimenti che riguardano le nostre liste. Un esempio ‘di efficienza ed efficacia’, come amava dire Enrico Berlinguer, perché nel metterci al servizio della collettività non vogliamo essere secondi a nessuno, pur sapendo che poi ci sarà il sorteggio”.

“Ci presentiamo con una coalizione civica composta di sei liste: Lista Milia Sindaco, che io insieme ad altri ho contribuito a costituire, la lista ‘Cittadini per Flumini e Quartu Sant’Elena-Milia Sindaco’, i ‘Socialisti e democratici-Milia Sindaco’, il ‘Movimento Civico- Milia Sindaco’, ‘Quartu Lavoro e Impresa-Milia Sindaco’, ‘Quartu Democratica e Solidale- Milia Sindaco’. Tutte nei prossimi giorni si presenteranno e spiegheranno i motivi che le hanno spinte a condividere questo percorso. Un percorso che abbiamo condiviso tutti assieme, condividendo la fase di ricerca dei candidati, raccogliendo le firme in un unica sede, coordinandoci ed aiutandoci a vicenda: siamo una squadra coesa che vuol mettersi a disposizione della città con il proprio bagaglio di esperienze e di energie.

Perché una scelta civica? “Come ho già avuto modo di dire tante volte, la scelta di una formazione civica non nasce per prendere le distanze dalla politica, che è una delle espressione più nobili della nostra democrazia, tutelata in via costituzionale. Io non rinnego il mio percorso ‘di sinistra’. Ma Quartu vive un momento straordinariamente complesso, in cui è necessario progettare un’idea di città e pensare per obiettivi. E’ uno sforzo notevole, che richiede competenza conoscenza e saper fare e che necessita del contributo allargato di tutti quelli che hanno a cuore sinceramente le sorti della città e della comunità quartese. Questo momento ci impone di mettere da parte gli schieramenti politici: le difficoltà da affrontare richiedono soluzioni che non sono né di destra né di sinistra, ma semplicemente di buon senso. Nessuno deve mettere da parte la sua provenienza, ma tutti devono metterla al servizio di questo progetto comune”.

Milia si è poi voluto soffermare sul programma, invitando tutti a confrontarsi non sulla carta ma sulla concretezza dei temi: “Assisto in questi giorni all’enunciazione di programmi che somigliano alle risposte dei questionari, con una metodologia quasi aziendalista. Ma qui oltre alle parole bisogna fare. E per fare serve un’idea della città: noi abbiamo questa visione, sappiamo che serve una città di servizi, una città di mare, una città che ha l’ambizione di assumere un ruolo nel contesto della Città Metropolitana e della regione. Queste sono le direttrici del nostro agire, che continueranno ad essere innestate dalla continua consultazione e coinvolgimento della cittadinanza”.