Dopo l’ordinanza tanto discussa sulla riapertura delle discoteche ora è la volta delle riaperture di spazi sportivi, infatti questa notte il presidente della Regione, Christian Solinas, ha firmato una nuova ordinanza, la n° 45, in materia di igiene e sanità pubblica, per la partecipazione del pubblico a singoli ad eventi sportivi.

La norma che è in discussione in questi giorni tra le Regioni e il Governo nazionale, vede ancora una volta la Regione Sardegna in contrasto con le scelte nazionali e come successe per le discoteche, speriamo che questa volta non provochi la stessa emergenza sanitaria.

 La Conferenza delle regioni aveva infatti approvato le linee guida senza però discuterle poi con il governo, come prassi vuole. Il documento è stato spedito a Palazzo Chigi dove ora dovrà essere il Premier a sbrogliare la matassa.

Perché se da un lato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha dato già il suo placet, il titolare della Salute, Roberto Speranza continua a puntare i piedi: «Anch’io sono un appassionato di calcio e vorrei riportare mio figlio a tifare Roma in tribuna Tevere dove siamo abbonati, ma voglio prima di tutto che vada a scuola».

La scelta di emanare l’ordinanza è ancora più discutibile per i numeri dell’emergenza Covid presente sul territorio regionale, infatti con 1784 casi attualmente positivi e 112 ricoverati, con 19 persone in terapia intensiva siamo tra le Regioni con i numeri più alti rispetto al periodo di marzo, aprile, maggio.

A decorrere dal 26 settembre 2020, è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi che non superino il numero massimo di 1.000 spettatori per gli impianti all’aperto, durante gli eventi e le competizioni sportive, ivi compresi quelli riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, di ogni disciplina, limitatamente a quei settori nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da assegnare ai singoli spettatori per l’intera durata dell’evento, nel pieno rispetto delle disposizioni dettate dal DPCM 7.08.2020 e delle misure previste dall’allegato 1 della presente Ordinanza.

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